I festival europei
In Europa ci sono più festival d’improvvisazione rispetto ad altri continenti. Per esempio l’Africa e l’Asia. Meno dell’America del Nord, comunque. Però in Europa sono più internazionali. In America del Nord la maggior parte dei festival internazionali prevedono due nazioni: USA e Canada. Facile così…
Da gennaio a fine anno il piatto è ricco. Alcuni sono prevalentemente festival di spettacoli, altri prevalentemente di workshop. Altri mischiano.
Ovviamente qui c’è una piccola selezione, tenendo conto della lingua e dell’internazionalità (sono festival che prevedono spettacoli in inglese o in francese, oltre eventualmente alla lingua locale), di dove sono andato e dove vorrei andare, di un po’ di eterogeneità dei posti. Altrimenti metà erano in Germania.
Bando alle ciance, ecco i festival che ho scelto, con la data in cui hanno avuto luogo nel 2012
IMPRO Amsterdam 23-28 gennaio
ImproFest UK [London] 5-11 marzo
IMPRO [Berlin] 23 marzo – 1 aprile
La semaine de l’Impro [Nancy] 28 aprile – 6 maggio
London Improvathon 7-9 maggio
Istanbul International Improv Festival 16-20 maggio
Finland Improv Festival [Tampere] 18-19 maggio
Slapdash [London] 5-10 giugno
La teuf de l’Impro [Strasbourg] 22-30 giugno
Wurzburg Improvisationtheater Festival 22-28 ottobre
Spontaneous [Lyon] 27 ottobre – 3 novembre
Goli Oder [Lubiana] 31 ottobre – 4 novembre
Questo per parlare dei festival, e nello specifico di quelli internazionali. Ci sono poi varie altre occasioni, come ad esempio i mondiali di improvvisazione francofona, che si tengono ogni anno in un Paese diverso e in cui partecipa da anni anche l’Italia, e spettacoli internazionali ospitati in città europee. Interessante a questo proposito è l’esperienza degli English Lovers, gruppo di improvvisazione viennese composto da attori provenienti da diversi paesi in lingua inglese, che propongono spettacoli in tedesco e inglese (soprattutto in inglese, da cui il nome).
Consigli di viaggio:
Se potete scegliere uno solo di questi festival (da qualcosa si dovrà pur partire), il consiglio è: Berlino. Senza dubbio il più importante ritrovo internazionale per improvvisatori, 10 giorni di spettacoli (tre o quattro ogni sera, in contemporanea), una compagnia di oltre 40 attori da tutto il mondo, innovazione e possibilità di condivisione unica.
E birra.
Per quanto riguarda i workshop invece consiglio Wurzburg: ne propone nove o dieci ogni anno, di poche ore ma con grandi insegnanti. E ci sono anche spettacoli!
E birra.
Ma meno.
Insomma, non c’è che da fare le valigie, metterci dentro le proprie magliette d’impro, che si scambiano a fine festival come nella migliore tradizione FIFA. Ovviamente il sudore è ben accetto!
Posso aggiungere un giro al Fringe di Edimburgo?
In una settimana ho visto 20 spettacoli di cui almeno il 50% di livello molto alto.
Ed anche quelli più bruttini avevano comunque una loro dignità.
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