Azione e Intenzione
Premessa importante: gli inizi di cui parlo sono sempre in modalità 1+1, quindi inizia un improvvisatore e dopo qualche istante ne entra un secondo.
Gli elementi imprescindibili per iniziare, e creare quindi la cosiddetta piattaforma sono azione e intenzione.
Quando inizio una scena ci metto azione, ovvero faccio qualcosa: anche stare fermo (è più difficile di quanto si pensi), anche solo parlare; assieme ci metto intenzione, ovvero il modo con cui faccio quello che faccio. Insomma si intende emozione, forza e credibilità, ritmo, ma anche posizione nello spazio e/o rapporto con l’altro.
Questi due aspetti, come si nota, sono il primo ma fondamentale barlume del magico binomio: improvvisatore autore e regista del proprio personaggio. Ci sarebbe anche il mestiere di attore, ma per me è pleonastico, se si sta appunto interpretando un personaggio.
Il mio compagno entrerà dopo un attimo (io consiglio sempre di entrare prestissimo) in modo da creare subito il terzo elemento fondamentale della piattaforma improvvisativa: la relazione.