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Longform e shortform
Pubblicato il 10 febbraio 2014 3 commenti
Come mi ero ripromesso nel ’70, parliamo delle definizioni di longform e shortform. Perché c’è confusione a riguardo, ah, se c’è confusione a riguardo. Tanto per cambiare la distinzione nasce in America, dove il lavoro di Del Close su spettacoli liberi, senza strutture di giochi predefinite o l’ossessiva ricerca della risata del pubblico porta alla […]
Festival d’ottobre
Pubblicato il 3 ottobre 2013 2 commenti
Si parte. Le stagioni di impro ormai cominciano un po’ dappertutto. E cosa c’è di imperdibile in giro per l’Europa? Ovviamente tante cose, ma quest’anno l’imperatore degli eventi è l’ITI Conference + festival internazionale di Wurzburg. Il festival è un’istituzione ben radicata nella fitta stagione di eventi internazionali presenti in Europa. Arrivato alla sua 12ma […]
Le signore dell’Impro
Pubblicato il 4 luglio 2013 7 commenti
Dopo l’ultimo post sull’improvvisazione al femminile ho pensato di elencare le improvvisatrici che più mi hanno colpito in giro per il mondo. Sono tutte extraeuropee, la cosa è abbastanza casuale. O meglio, io parlo solo inglese e non conosco (ancora!) bene il mondo dell’improvvisazione britannica, per cui la maggior parte degli improvvisatori internazionali che conosco […]
Perché le donne (non) improvvisano peggio degli uomini
Pubblicato il 1 luglio 2013 6 commenti
Ginger Rogers faceva tutto quello che faceva Fred Astaire, ma all’indietro e sui tacchi (Bob Thaves) Le donne non sanno improvvisare. O comunque improvvisano meno bene degli uomini. Quante volte si è sentito un commento del genere? Quante volte noi uomini l’abbiamo anche solo pensato? E quante volte l’hanno pensato invece le dirette interessate? In […]
Ma nell’Harold si può far ridere?
Pubblicato il 24 giugno 2013 11 commenti
Prendo spunto da una domanda che è diventata storica, fattami da un allievo in un laboratorio. Prendo spunto da questa domanda per parlare di un problema attualissimo nell’improvvisazione italiana. Ovvero l’annosa questione: l’improvvisazione deve per forza far ridere? La risposta, come a qualsiasi domanda che riguardi l’improvvisazione e abbia un ”deve per forza” al suo […]
Larghe Intese
Pubblicato il 24 aprile 2013 4 commenti
In questa fase di grande disagio politico spesso viene da pensare: ”ma questi improvvisano?” Voglio scagliarmi contro questa domanda, perché parte da presupposti teorici orribili. Ovvero improvvisazione=fare le cose a cazzo di cane. La risposta, secca e matura, senza se e […]
La tavola periodica
Pubblicato il 22 aprile 2013 Lascia un commento
Da poco è online un nuovo sito che parla di improvvisazione, e lo fa con charme hipster à la canadienne, che tanto ci (mi) piace. Si chiama The Way of Improvisation, e fa capo all’improvvisatore di Vancouver Dave Morris, di cui girava un video molto interessante qualche tempo fa. C’è anche nel sito, comunque eccolo. […]
I maestri: Omar Galvan
Pubblicato il 4 gennaio 2013 Lascia un commento
Il 2013 dell’Improvviso inizia con un bel regalo: un’intervista che Omar Galvan mi ha concesso, prima di iniziare un tour italiano che lo vedrà impegnato in spettacoli e workshop in diverse città (seguilo sulla sua pagina Facebook , o sul suo Blogspot). Argentino trapiantato a Madrid ma sempre in viaggio (da cui il nome d’arte e […]
What is Impro?
Pubblicato il 26 settembre 2012 1 Commento
Che cos’è l’improvvisazione? Domanda che tutto il mondo si fa. Ogni giorno, quando si sveglia, il mondo. I Gorillas, gruppo storico berlinese, punto di riferimento dell’improvvisazione tedesca e mondiale, organizzatore del festival Impro (il più importante d’Europa), l’hanno fatta a alcuni illustri ospiti dell’ultima edizione. E loro hanno risposto così: Per i non anglofoni: continuate […]
I maestri: Viola Spolin
Pubblicato il 24 settembre 2012 Lascia un commento
Il mondo dell’improvvisazione è abbastanza concorde nel considerare Viola Spolin (1906-1994) come la sua ‘mamma’. Sono concorde anche io, per quello che conta. Viola Spolin nasce a Chicago nel 1906, ma lavora anche a Hollywood e a New York. Fondamentale per l’evoluzione del suo metodo è il rapporto con Neva Boyd, educatrice influenzata dal metodo […]