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Longform e shortform

Come mi ero ripromesso nel ’70, parliamo delle definizioni di longform e shortform. Perché c’è confusione a riguardo, ah, se c’è confusione a riguardo. Tanto per cambiare la distinzione nasce in America, dove il lavoro di Del Close su spettacoli liberi, senza strutture di giochi predefinite o l’ossessiva ricerca della risata del pubblico porta alla […]

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La Guerra Fredda dell’improvvisazione italiana

Ah, l’estate 2006! Tutti probabilmente si ricordano dov’erano il 9 luglio, quando Grosso segnava un rigore vicino a quel palo lì e per l’ultima volta ci sentivamo italiani, orgogliosi di esserlo, tutti felici, blabla. Io tra l’altro mi ero laureato da 10 giorni. Periodo intenso. Intensissimo in effetti: nell’estate 2006 l’improvvisazione italiana si spezza in […]

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Festival d’ottobre

Si parte. Le stagioni di impro ormai cominciano un po’ dappertutto. E cosa c’è di imperdibile in giro per l’Europa? Ovviamente tante cose, ma quest’anno l’imperatore degli eventi è l’ITI Conference + festival internazionale di Wurzburg. Il festival è un’istituzione ben radicata nella fitta stagione di eventi internazionali presenti in Europa. Arrivato alla sua 12ma […]

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Ma nell’Harold si può far ridere?

Prendo spunto da una domanda che è diventata storica, fattami da un allievo in un laboratorio. Prendo spunto da questa domanda per parlare di un problema attualissimo nell’improvvisazione italiana. Ovvero l’annosa questione: l’improvvisazione deve  per forza far ridere? La risposta, come a qualsiasi domanda che riguardi l’improvvisazione e abbia un ”deve per forza” al suo […]

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Alla maniera di…

Per chiarire subito: non sono contrario alle categorie. Sono contrario all’insegnamento delle categorie. E’ impossibile parlare in poche lezioni di uno stile letterario, cinematografico o musicale, specie se così ampio da non esaurire una vita di studi, e pensare che questo possa essere recepito e riprodotto in un’improvvisazione, specie se di cinque-dieci minuti. Sarebbe bello […]

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Canada: la terra dell’improvvisazione?

Nel piccolo mondo dell’improvvisazione, e soprattutto quella europea, si guarda al Nordamerica come la terra madre (cosa che effettivamente è), tributandogli il dovuto rispetto/deferenza/complesso d’inferiorità. Chi si avvicina all’improvvisazione avendo in mente gli spettacoli ‘sportivi’ (come Theatersports e Match), ovvero un buon 90% della popolazione improvvisativa mondiale, guarda necessariamente al Canada. Poiché lì sono nati […]

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Improcensimento 2013

Dunque, in tempo di censimento, che tra l’altro mi sono dimenticato di consegnare, e spero che l’Istat non legga il blog (perché dovrebbe?), ho pensato di censire tutte le compagnie e scuole di improvvisazione teatrale italiane. Per cercare di capire l’ampiezza del movimento. Oh, siamo tanti! Senza distinzione di affiliazione (Improteatro o Match, o liberi […]

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Breve storia dell’improvvisazione teatrale italiana. Parte II (1995-2006)

La seconda metà degli anni 90 si apre dunque con un movimento in espansione. Le sedi aumentano, ogni anno, aumentano gli allievi e il bacino di spettatori. I problemi nascono da un’organizzazione sempre più complessa e, anche se si capirà solo anni dopo, da una mancanza di evoluzione degli insegnamenti e degli spettacoli. Giustificata, in […]

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Breve storia dell’improvvisazione teatrale italiana. Parte I (1988-1995)

Come promesso(mi) comincio a tracciare le linee storiche dell’improvvisazione in Italia. Il 2013 sarà l’anno del venticinquennale, quindi mi pare un obbligo morale. Si parla, ça va sans dire, dell’improvvisazione spettacolare, mentre quella metodologica era già in vigore da qualche annetto… La storia dell’improvvisazione italiana è legata indissolubilmente alla storia del Match d’Improvvisazione Teatrale, spettacolo-gara […]

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